Anidride carbonica e riscaldamento globale. Dottoressa Fiamma Ferraro Medico Chirurgo, Medico di Medicina Generale, Complementare e Integrata a Roma e Carpi.

Scrivo questo articolo nell’estate 2022; un’estate più calda ed afosa che mai. Le previsioni per estati future non sono tra le migliori. Si sente parlare di riscaldamento globale ed anidride carbonica.

A tale proposito, l’anidride carbonica è sempre stata vista come il “diavolo in persona”.

Purtroppo, e scrivo “purtroppo”, rispetto all’anidride carbonica, ci sono tanti luoghi comuni e sono più tali luoghi comuni ad essere “brutti e cattivi”. Vediamo perché.

È verissimo che negli ultimi decenni il livello di A.C. nell’atmosfera sta aumentando.
Nell’anno 1999, anno in cui ero appena laureata ed avevo aiutato mia madre Rosa Chicco a scrivere il suo primo libro sulla respirazione, il livello del A.C. nell’atmosfera terrestre era dello 0,035%.

Attualmente i livelli sono arrivati allo 0,04-0,045%. Basta guardare gli 0 per rendersi conto che si tratta di quantità veramente irrisorie, ma tali quantità non sono “irrisorie” per il pianeta.

Il problema del surriscaldamento globale regna sovrano. La colpa è dell’anidride carbonica?

La risposta è “sni”. La paragono in questo contesto al colesterolo: il colesterolo “causa” infarti? Sempre”sni”.

A tale proposito ho scritto vari post: in cardiologia sono emersi tantissimi studi che hanno fatto presente che l’aumento di colesterolo alto non è che una difesa dell’organismo contro uno stato infiammatorio dello stesso organismo umano. Avrebbe pertanto più senso combattere le cause di tali infiammazione mediante una corretta alimentazione, esercizio fisico e così via che non il colesterolo.

L’anidride carbonica nell’atmosfera non dovrebbe assolutamente essere confusa con quelli che dovrebbero essere i livelli di questa sostanza nell’organismo umano, ma questo lo stiamo per vedere.

Vediamo però prima come mai è aumentata nell’atmosfera

L’aumento nell’atmosfera altro non è che la conseguenza di numerosi processi e situazioni, quali:
– Processi industriali.
– Escrementi degli animali, in modo particolare I bovini, visto il fatto che ci sono tanti allevamenti intensivi.
– Vaste zone di deforestazione: mediante il processo della fotosintesi clorofilliana (processo che avviene in tutto ciò che è “verde”), in presenza della luce le piante assorbono l’anidride carbonica per creare i propri zuccheri mediante questo processo. Vista la deforestazione non indifferente a livello globale, viene assorbita meno anidride carbonica dall’atmosfera.

Tornando al discorso dei processi industriali, senza fare nomi, alcuni paesi violano regole internazionali.

Anche se l’A.C. in eccesso, per definizione, non inquina e non è “tossica”, nel parlare di inquinamento globale, non ha nessuna colpa. Anche in questo caso i “colpevoli* sono gli scarti dell’Industria che si trovano nell’atmosfera è molto altro. (Come dico sempre ” Se vi volete deprimere questo fine settimana, leggete il mio libro ‘La terapia chelante”.)

Ho inoltre notato negli ultimi decenni che più persone scambiano l’AC. con il monossido di carbonio. Si tratta di due molecole che non hanno nulla a che vedere l’una con l’altra; il monossido di carbonio è tossico al 100%,.

Per ciò che concerne l’organismo umano invece, l’anidride carbonica è una “molecola della vita”.

Andiamo a vedere ciò che ci rivela la fisiologia umana e la biochimica.
Livelli fisiologici di A.C. si attestano al 5,5-6,5%. Con livelli di A.C. nell’organismo umano inferiori al 2,5% si è estremamente compromessi dal punto di vista clinico.

Ecco i ruoli svolti da questa sostanza nell’organismo umano.
Mediante l’effetto documentato in tutti i test di fisiologia, il grafico Verigo-Bohr, l’anidride carbonica permette all’ossigeno di essere ceduto ai tessuti e gli organi. L’ossigeno è “vita” per gli organi ed i tessuti in tutti i sensi, ma in assenza di anidride carbonica è come se una camera fosse chiusa a chiave. L’anidride carbonica è la chiave che permette di entrare.

L’anidride carbonica è fondamentale per l’equilibrio acido-base. Questo dato è noto a tutti i medici, in particolare medici di medicina interna, pronto soccorso ed anestesisti.

In ambiente ospedaliero l’anidride carbonica viene rilevata mediante l’emogasanalisi oppure mediante la capnometria in soggetti compromessi dal punto di vista clinico.

L’anidride carbonica è un potente vasodilatatore endogeno; nell’organismo umano il vasodilatatore più potente è l’ossido nitrico, ma l’anidride carbonica e’ al secondo posto.

Come abbiamo appreso dallo scienziato K.p. Buteyko, l’A.C. è anche un broncodilatatore, ecco perché un riaddestramento respiratorio aporta benefici in casi di asma.

In medicina è inoltre risaputo che l’A.C. è un ansiolitico, per cui efficace in casi di attacchi di panico.

Il discorso importante è che non bisogna assolutamente, o perlomeno non si dovrebbe, confondere il livello di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre, che abbiamo visto aggirarsi intorno allo 0,045%, con i livelli fisiologici indispensabili per il benessere dell’organismo umano che si aggira per l’appunto intorno alle 6,5%. 0,045%.

Nell’atmosfera terrestre, come sappiamo, “non fa bene” al pianeta ma per ciò che concerne l’uomo, tali livelli sono così irrisori che l’uomo non è in grado di assimilarla dall’atmosfera, come invece pensano tanti.

Tutti questi meccanismi li spiego nel mio libro destinato a migliorare il proprio respiro e pertanto i livelli endogeni di A.C. ed ossigeno all’interno dei tessuti.

Il messaggio importante è che la società si dovrebbe impegnare a ridurre i livelli di A.C. nell’atmosfera terrestre Ma l’uomo dovrebbe imparare ad apprezzare i livelli di anidride carbonica fondamentali per la propria sopravvivenza.

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