L’efficacia dell’agopuntura per Ambilopia Anisometrica,  Miopia e Nervo Ottico.

Ambilopia Anisometrica: un altro studio clinico.

Questo studio, (“ Lam DSC, Zhao J, Chen L et al. Adjunctive Effect of Acupuncture to Refractive Correction on Anisometropic Amblyopia: “Effetto complementare dell’agopuntura nella correzione della rifrazione nell’ambliopia anisometropica: i risultati di uno studio clinico randomizzato incrociato di un anno”, pubblicato sul periodico clinico Ophthalmology 2011 Aug; 118 (8):1501-11) aveva come obiettivo: Valutare la sicurezza e l’effetto complementare dell’agopuntura associata alla correzione della rifrazione nell’ambliopia anisometropica nei bambini più piccoli.
Progetto: Studio clinico prospettico, randomizzato, controllato, incrociato.
Partecipanti:   inclusi nello studio 83 bambini di età da 3 a 7 anni con ambliopia anisometropica non trattata e acuità visiva basale corretta al meglio (BCVA) da 20/40 a 20/200 nell’occhio ambliope.
Metodi: I partecipanti sono stati randomizzati in due gruppi: il primo (n=42) da dotare solo di lenti ed il secondo (n=41) da dotare di lenti e da trattare con agopuntura per 15 settimane. In seguito, i due gruppi sono stati incrociati per essere sottoposti all’altro regime di trattamento per ulteriori 15 settimane. In entrambi i gruppi è stata misurata la BCVA iniziale, ogni 5 (±1) settimane per le prime 45 settimane e a 60 (±1) settimane.
Misurazioni del parametro principale: la BCVA dell’occhio ambliope a 15, 30 e 60 settimane.
Risultati: la BCVA di base dell’occhio ambliope era 0.50 e 0.49 logaritmo dell’angolo minimo di risoluzione (logMAR) nei gruppi 1 e 2, rispettivamente.
Dopo 15 settimane di trattamento, la BCVA era migliorata mediamente di 2.2 linee nel gruppo 1 e di 2.9 linee nel gruppo 2.
La differenza media tra i due gruppi era di 0.77 linee (95% CI, 0.29-1.3; P = 0.0020) con un aggiustamento di base. Una BCVA di ≤0.1 logMAR era stata raggiunta nel 14.6% dei pazienti nel gruppo 1 e nel 57.5% nel gruppo 2 (P<0.00010). Dopo che i regimi di trattamento erano stati incrociati a 30 settimane, il gruppo 1 aveva una media di 1.2 (95% CI, 0.98–1.48; P = 2.0 × 10−12) linee di ulteriore miglioramento rispetto alla BCVA riscontrata a 15 settimane, mentre nel gruppo 2 il miglioramento medio era di 0.4 (95% CI, 0.19–0.63; P=0.0010) linee.
Le proporzioni di responders, risoluzione e partecipanti che avevano raggiunto una BCVA di ≤0.1 logMAR a 30 settimane erano simili nei due gruppi. Dopo la sospensione dell’agopuntura, solo 1 partecipante aveva >1 linea di decremento dell’acuità visiva (VA) a 60 settimane. L’agopuntura è stata ben tollerata da tutti i bambini e non si sono riscontrati effetti collaterali indesiderati severi.
Conclusioni: L’agopuntura è potenzialmente utile come modalità di trattamento complementare e può fornire un effetto addizionale ragionevole nella correzione della rifrazione nell’ambliopia anisometropica in età pediatrica. Sono auspicabili ulteriori studi su larga scala.

Come al solito, nonostante il  numero, ormai non trascurabile, di studi clinici in doppio cieco che hanno provato l’efficacia dell’agopuntura per i problemi degli occhi, si conclude dicendo che “sono auspicabili ulteriori studi sul larga scala”. Viene spontaneo chiedersi: ma visto che è del tutto sicuro che l’agopuntura effettuata a regola d’arte, ed in aggiunta (non in sostituzione) delle terapie classiche non comporta comunque alcun rischio di effetti dannosi e non può semmai che far bene, allora perché non raccomandarla/applicarla  più spesso, non certo in sostituzione ma in aggiunta ai consueti trattamenti medici-farmacologici?

Miopia

In generale il metodo Boel non è indicato nel contesto di affezioni e esclusivamente “meccaniche” dell’occhio come miopia.  Comunque il trattamento di miopia con agopuntura 2000 può essere indicato in casi di miopia nei quali la retina ha subito un danno (ad esempio, distacco di retina), oppure è potenzialmente a rischio. In tali casi il trattamento è mirato a favorire una migliore situazione a livello di retina (miglior circolazione del sangue ed ossigenazione) e non alla correzione della miopia.

Testimonianze

Sono qui riportate solo alcune  delle testimonianze che mi giungono continuamente in relazione ai trattamenti da me effettuati. Altre importanti testimonianze sono menzionate in altre pagine in relazione ai trattamenti effettuati  da Boel e da altri medici in Danimarca, Germania ed altri paesi.

Miopia

Domenico, Roma
Ho 44 anni. All’età di 9 e mezzo mi è stata diagnosticata una miopia di 0,50 ad entrambi gli occhi. Il difetto è peggiorato costantemente. All’età di 24 anni avevo circa 6 diottrie ad entrambi gli occhi ed ho avuto un parziale distacco di retina all’occhio sinistro. Tale evento ha causato un ulteriore aumento della miopia che si era in parte stabilizzata e una diminuzione dell’acutezza visiva. L’anno scorso ho effettuato il primo trattamento con il metodo Boel. Già dopo le prime tre sedute ho notato un miglioramento del visus. Dopo circa un mese dalla fine del trattamento ho effettuato un controllo del visus ed ho constatato che riuscivo a leggere facilmente due righe in più.

Nervo Ottico

Roma, gennaio 2013
Un brutto giorno del 2008 mi accorsi che non vedevo più niente da un occhio; si trattava di una neurite ottica, dopodiché mi fu diagnosticata la sclerosi multipla. Nella sfortuna, la mia non è una sclerosi multipla progressiva. Ho disturbi sporadici che colpiscono anche il nervo ottico sinistro. La dottoressa mi ha spiegato che l’agopuntura Boel nella sua esperienza non fa niente per la sclerosi multipla, ma che potrebbe alleviare la sofferenza del nervo ottico, in particolare se si assumono anche le cure farmacologiche del caso. Negli ultimi anni ho effettuato 6 cicli di agopuntura, e tutte le volte dopo il 3-4 giorno la vista si schiarisce. L’ultima volta la dottoressa ha abbinato il metodo Yamamoto al metodo Boel. Il metodo Yamamoto è una “nuova” agopuntura “scoperta” da un anestesista giapponese che agisce sul sistema nervoso centrale. La dottoressa mi ha chiarito che non ci sono ancora studi scientifici sulla sclerosi multipla trattata con l’agopuntura Yamamoto, ma che si poteva comunque provare… e non so se è stato l’effetto placebo, ma in generale, oltre al vedere meglio, mi sento anche meglio.