Agopuntura metodo Boel, Yamamoto e altri metodi Dottoressa Fiamma Ferraro Medico Chirurgo, Medico di Medicina Generale, Complementare ed Integrata a Roma e Carpi. Intervista “Eccellenze Italiane” in onda su Odeon TV il 30/6/2022.

Se avete perso l’intervista, potete rivederla qui. Buona visione!

Buonasera e benvenuti al consueto appuntamento con “Eccellenze Italiane”. Oggi parleremo della nuova scienti dei metodi di agopuntura Metodo Boel e Yamamoto. Affronteremo questo argomento insieme alla dottoressa Fiamma Ferraro che è in collegamento con noi da Roma.

La dottoressa Ferraro si occupa di medicina integrata dopo essersi formata come medico di medicina generale. Nella puntata precedente la dottoressa ci aveva parlato di medicina integrata che non è altro che una aggiunta di tecniche alla nostra medicina convenzionale facendo un distinguo con la medicina alternativa che invece utilizza degli approcci alternativi alla medicina convenzionale. Buonasera dottoressa, ben trovata.

Grazie, è sempre un piacere. Buonasera, buonasera a tutti i telespettatori.

Dottoressa quindi l’agopuntura. Sappiamo che alcuni credono all’agopuntura e altri invece non ci credono quindi Le chiedo: ci spiega cosa c’è di scientifico nell’utilizzo di tecniche di agopuntura?

Io dico sempre che posso credere in Dio o nei fantasmi e, come ha detto giustamente, molti credono e altri non credono.

Quello che c’è di scientifico con l’agopuntura e che non viene sottoscritto ma si può scientificamente provare, è che i punti di agopuntura fisicamente esistono perché dove c’è un punto di agopuntura cambia proprio la resistenza elettrica e se io vado a vedere sotto al microscopio, istologicamente parlando, si vede che c’è un cambio proprio della morfologia del tessuto.

Per cui ce ne sono migliaia nel corpo di punti di agopuntura e io posso provare scientificamente che esistono.

Quello che è difficile trovare fino ad oggi è come funzionano questi punti di puntura.

Ci sono varie teorie. Nella medicina tradizionale cinese – che lo sappiamo è una medicina di più di 2000 anni fa – si parla di energie, un concetto che noi possiamo concepire nella nostra medicina odierna.

Fatto sta che quello che si è visto è che nel momento in cui io inserisco un ago, vengono rilasciate delle interleuchine che sono mediatori delle infiammazioni per cui questa è già una teoria.

Un’altra teoria è che dove io infilzo l’ago, creo una microlesione. Tale microlesione verrebbe captata dal Sistema Nervoso Centrale perché nel dire che dove ci sono i punti istologicamente c’è un cambio nel tessuto, c’è anche una ricca zona di innervazione.

E pare che questa microlesione venga captata dal cervello e il cervello dia impulso al corpo di rigenerarsi e di trattare la cosa in questione.

Quindi c’è una spiegazione scientifica dietro la tecnica della agopuntura.

C’è un ipotesi scientifica sì.

Veramente interessante Dottoressa. Parliamo adesso del Professor John Boel. Chi è?

Continua a seguire l’intervista nel video.

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