Sport è Salute – Dottoressa Fiamma Ferraro Medico Chirurgo, Medico di Medicina Generale, Complementare ed Integrata a Roma e Carpi. Intervista “Eccellenze Italiane” in onda su Odeon TV il 29/3/2023.

Benvenuti al consueto appuntamento con Eccellenze Italiane. Il titolo della puntata di oggi è “Sport è Salute” e affronteremo questo argomento insieme alla Dottoressa Fiamma Ferraro che più volte è stata nostra ospite e, per chi non la conoscesse, la dottoressa si occupa di medicina integrata. Infatti alla base della medicina integrata c’è la medicina convenzionale ma in questo caso affiancata da trattamenti dicesi complementari.

La dottoressa Ferraro ci ricorda sempre che “complementare” non significa alternativo alla medicina convenzionale. Ci ha anche ribadito più volte che nel campo della medicina alternativa alcuni trattamenti sono privi di basi scientifiche.

Buongiorno a tutti è sempre un piacere!

Il piacere è nostro dottoressa Ferraro! Quindi il titolo della puntata di oggi è “Sport è Salute” ma come mai dottoressa tra tutti i suoi interessi lei è stata indotta ad occuparsi anche dell’attività fisica?

Per il semplice motivo che quando ero piccoletta facevo un pochino di sport, un po’ di attività fisica. Poi negli ultimi decenni ho visto innanzitutto su me stessa che attività fisica praticata in un certo modo, regolarmente, apporta benefici per la salute e questo è anche consolidato dalla letteratura scientifica nel senso che negli ultimi decenni si sta veramente vedendo che i dati ormai ci sono in tutta una serie di malattie che spaziano da quelle cardiovascolari, diabete, sindrome metabolica, osteoporosi nel sesso femminile, addirittura in casi di tumori se non forse addirittura di malattie autoimmuni, apporta benefici anche per la mente per cui sia a livello fisico che anche a livello “psichico”, perché l’attività fisica è vita secondo me.

Lei mi ha detto al telefono che lo sport, l’attività fisica è un’arma a doppio taglio. Che cosa intende con questa affermazione?

Prima di rispondere alla domanda dico sì sport è vita perché vita è movimento. Diceva Benito Mussolini – e sia chiaro che non c’è nessun connotato politico- “Chi si ferma è perduto” e dal punto di vista dell’attività fisica aveva ragione.

Nell’essere un’arma a doppio taglio – io ripeto sempre ai pazienti forse mi odieranno a questo punto – non è quello che si sa è come lo si fa perché la stessa cosa, in base a come la si pratica, può apportare benefici oppure anche essere nociva per la salute per cui attività fisica praticata male oppure in eccesso senza essere ben seguiti – trattasi ad esempio della sindrome dell’overtraining, del sovra allenamento, è ormai una sindrome nota e spesso e volentieri è anche associata a problemi psichici quali depressione, ansia, ansia da prestazione in certi casi e quant’altro – per cui è una cosa l’attività fisica come vedremo nel corso di questa intervista che va programmata e fatta in modo regolare e bene. Non è quello che si fa è come lo si fa.

Quindi dottoressa possiamo dire che ci sono delle attività fisiche più sane e delle attività fisiche meno sane?

Qui si apre un mare magnum perché sempre ormai – mi dispiace ma lo ripeto in continuazione – siamo tutti fatti in modo diverso.

Ogni cosa, ogni programma sia terapeutico che anche in questo caso di attività fisica, dovrebbe prendere in considerazione il singolo soggetto, la persona di per sé perché l’attività fisica che piace a una persona può non piacere ad un’altra persona.

Quanto alla domanda “più sane e meno sane”, rientra il discorso dell’individualità perché ad esempio footing praticato da un soggetto che non è “fatto percorrere” può arrecare tutta una serie di disturbi a livello delle articolazioni mentre altri invece corrono per anni, fanno jogging e non hanno danni per cui è una cosa molto personalizzata.

L’importante è sempre fare le cose senza sforzarsi nel modo psichico è nel modo fisico.

Quando dico “in modo psichico” ad esempio intendo dire che ci sono anche quei soggetti che se non corrono 20 km tutte le sante mattine si sentono male.

Anche questo lo possiamo considerare malsano per cui la risposta è che ognuno dovrebbe trovare l’attività fisica che aggrada di più e farla in modo regolare e senza stress

Continua a seguire l’intervista per approfondire.