Buongiorno a tutti. Si avvicina l’autunno/inverno e i casi di raffreddori/influenza/tosse stanno aumentando. Conviene rinforzare, mettendo a posto il nostro modo di respirare, le nostre difese immunitarie, per superare bene la stagione.

Tosse
A proposito della tosse, vale la pena di mettere nuovamente in rilievo l’effetto dell’iperventilazione (eccesso di respiro) nello scatenare l’impulso alla tosse. Il rimedio di fondo migliore consiste quindi nell’eliminare l’iperventilazione. Vi sono poi alcuni esercizi Buteyko diretti in particolare a fermare/attenuare un attacco ostinato di tosse, poiché l’effetto calmante della CO2 (e quello stimolante dell’iperventilazione) sui riflessi che portano a tossire è provato anche da numerose sperimentazioni. Ne cito qui solo alcune:
1) Clinical cough I: the urge-to-cough: a respiratory sensation.
Davenport PW.- Handb Exp Pharmacol . 2009;(187):263-76
Department of Physiological Sciences, Box 100144, HSC , University of Florida, Gainesville, FL 32610, USA.
2) The role of cough and hyperventilation in perpetuating airway inflammation in asthma. J Assoc Physicians India. 2000 Mar;48(3):343-5.
Singh V, Chowdhary R, Chowdhary N.
Department of Pulmonary Medicine, SMS Medical College, Jaipur-302 016, India
Un’altra notizia interessante, sempre in merito alla tosse, riguarda la teobromina, sostanza contenuta in buona quantità nella cioccolata scura, e di cui sono stati provati gli effetti tranquillizzanti sulla tosse nervosa. Una ditta farmaceutica inglese è ora impegnata nella produzione di un farmaco a base di teobromina (nome in fase sperimentale: BC1036). Il direttore della compagnia che sta sviluppando questo farmaco mette in rilievo che questa nuova medicina contro la tosse non provocherebbe gli effetti collaterali di alcune altre medicine contro la tosse. Alla domanda che gli è stata posta, e cioè: “perché sviluppare una farmaco se basta magiare molta cioccolata per introdurre teobromina?” il direttore risponde che “con questo farmaco potranno trarre vantaggio dalla teobromina anche le pesone alle quali non piace la cioccolata” J!
Una risposta migliore sarebbe stata (a parte quella, veritiera ed evidente, che in questo modo ne trarrà beneficio la ditta farmaceutica) quella consistente nel mettere in rilievo che con questa farmaco si possono evitare gli effetti deleteri per la linea provocati dal mangiare troppa cioccolata!

Eccesso di peso abbinato ad eccesso di respiro;”obesità alimentare ed obesità respiratoria”
Proseguendo il discorso iniziato con la cioccolata devo purtroppo mettere in rilievo il problema dell’obesità. La mia formazione inGermania in medicina della nutrizione ed il mio lavoro con il respiro in base ai principi Buteyko, mi hanno messa in condizioni ideali per osservare da una parte l’ obesità alimentare (fenomeno ben noto e conosciuto) e dall’altra quello, ancora non molto noto, che vorrei denominare come “obesità respiratoria”.
I due tipi di obesità, (relativamente recenti ed abbastanza sconosciuti ai nostri nonni, che del resto avevano a che fare raramente anche con asma ed allergie mentre ai nostri giorni sia il sovrappeso che l’asma hanno raggiunto proporzioni epidemiche) hanno molti fattori in comune. E infatti sia quando mangiamo che quando respiriamo una quantità di cibo/aria superiore alle effettive esigenze, non ce ne rendiamo conto ed abbiamo quasi sempre la sensazione che il cibo/l’aria che introduciamo sia nella quantità giusta e necessaria per il nostro fabbisogno.
In tutti e due i casi si tratta spesso di sensazioni errate acquisite per via di cattive abitudini o periodi difficili e non sani attraversati per una certa durata. Altre volte il problema consiste nella scarsa assimilazione del cibo (che invece di essere utilizzato per produrre energia viene depositato come grasso) o dell’ossigeno che, se non vi è abbastanza CO2, invece di andare ad ossigenare le cellule viene in gran parte espirato, e ciò provoca una sensazione di carenza di cibo/ossigeno che porta a continuare a mangiare/respirare di più anche quando il cibo o l’O2 già introdotti sarebbero in realtà più che sufficienti. In tutti e due i casi è quindi necessario un paziente lavoro di rieducazione che porti a diminuire la nostra fame di cibo e di aria, e ad una loro migliore utilizzazione nell’organismo . E spesso è necessario agire contemporaneamente su tutti e due questi fronti.
Il mio lavoro medico nel campo della nutrizione mi porta a constatare che le persone in sovrappeso che vengono nel mio studio per delle consulenze dirette a perdere peso, quasi sempre iperventilano, ed in effetti è difficile non respirare in modo relativamente rapido ed affannato se si è sovrappeso. Provate un po’ ad immaginare come respirereste se doveste camminare e muovervi portando sempre con voi due valige del peso di 20 kg!
Vi lascio immaginare quale sia la reazione di quei pazienti che non hanno mai sentito parlare di Buteyko quando dico loro che non solo devono mangiare di meno ma anche respirare di meno!
Purtroppo, quando si è sovrappeso e si respira troppo si è alle prese con un circolo vizioso che in assenza di contromisure tende a rinforzarsi sempre di più e che richiede tempo e pazienza per essere spezzato. Il fatto di essere sovrappeso porta a muoversi di meno (ved. sopra) il che porta a produrre poca CO2 ed a consumare poche energie, e quindi ad accumulare ulteriore grasso. Inoltre l’iperventilazione e la mancanza di CO2 possono poi portare a squilibri ormonali, e ad una produzione non efficiente di energia (il che fa sì che il cibo mangiato, anche quando non è tanto, non venga più consumato in modo efficiente per produrre energia e quindi si accumuli sotto forma di grasso).
Occorre pertanto agire contemporaneamente sul fronte sia del mangiare che del respiro, e in numerosi casi può essere utile ricorrere anche a terapie e rimedi di supporto.
Così ad es, in relazione all’equilibrio ormonale: è essenziale controllare il funzionamento della tiroide . Studi relativamente recenti mettono poi in rilievo, in relazione all’adiposità, il ruolo importante dell’adiponectina e della grelina. L’adiponectina porta a consumare e a smaltire gli accumuli di grasso mentre la grelina porta ad un effetto opposto. Vi sono vari rimedi fitoterapici, in particolare tratti anche dalla medicina ayurvedica, che agiscono in modo scientificamente provato su adiponectina e grelina nel senso auspicato. Occorre tuttavia un esame approfondito del singolo paziente.
Importante è anche il ruolo del cortisolo. L’iperventilazione compromette la produzione in quantità giusta del cortisolo e, se si arriva all’asma, spesso si arriva anche a dover prendere dei medicinali cortisonici che, pur a volte necessari per un certo periodo (se si normalizza il respiro con Buteyko si riesce in genere, con un po’ di pazienza, a ridurne o eliminarne l’esigenza), quando sono in eccesso portano, oltre agli altri problemi, ad un accumulo di grasso sull’addome, e a reazioni di stress e depressione (che a loro volta possono portare a mangiare di più).
Infine, alcuni studi dimostrano che per produrre più adiponectina e quindi per dimagrire, il “digiuno terapeutico intermittente” è particolarmente efficace. In sostanza: digiunare completamente per un giorno intero in cui si beve solo acqua (ovviamente sentito il medico e non quando sono presenti determinate malattie) ogni 3-5 giorni e mangiare normalmente negli altri giorni fa perdere peso in modo più efficace di quanto si riesca ad ottenere mangiando poco ogni giorno. Si tratta in sostanza dell’applicazione, alla tematica del mangiare, del “principio delle onde”, il cui effetto benefico è stato studiato, nel campo del movimento fisico, in particolare dallo scienziato Irving Dardik del quale, in relazione al movimento, ho parlato a lungo nella nuova edizione del mio libro ttacco all’Asma.. e non solo”.

Spero, con queste considerazioni, di non avervi fatto passare completamente l’appetito e concludo augurando “buon appetito e buon respiro”!

 

* I notiziari hanno scopo informativo e non intendono in alcun modo dare consigli medici, per i quali sarebbe necessario un esame medico individuale e di persona, ed approfonditi accertamenti. Questo avviso vale per tutti i numeri dei nostri notiziari.